Meesho, una piattaforma di e-commerce indiana in concorrenza con Amazon e Flipkart, sta lanciando un’offerta pubblica iniziale (IPO) da 606 milioni di dollari, segnando la prima importante quotazione di questo tipo nel settore indiano della vendita al dettaglio online in rapida crescita. La mossa è degna di nota perché avviene in un momento in cui molti azionisti tecnologici a livello globale stanno vendendo partecipazioni in quotazioni pubbliche, ma investitori chiave come SoftBank e Prosus non stanno scaricando azioni, suggerendo una forte fiducia nel futuro di Meesho.
Dettagli IPO e valutazione
La società prevede di valutare le azioni tra ₹ 105 e ₹ 111 ciascuna, raccogliendo circa 475 milioni di dollari di nuovo capitale, con una parte minore dalle vendite secondarie. Ciò valuta Meesho a circa 5,6 miliardi di dollari post-IPO, rispetto a una valutazione di 5 miliardi di dollari nel 2021. Alcuni dei primi investitori, tra cui Elevation Capital, Peak XV Partners (ex Sequoia Capital India) e Y Combinator, stanno vendendo parzialmente le quote, mentre i sostenitori più grandi stanno mantenendo ferme.
L’IPO è stata ridimensionata rispetto ai piani precedenti, con un’offerta di vendita ridotta di 131 milioni di dollari, anche se i cofondatori Vidit Aatrey e Sanjeev Kumar venderanno una quota maggiore di quanto inizialmente previsto.
L’ascesa di Meesho e il panorama dell’e-commerce in India
Fondata nel 2015, Meesho inizialmente si rivolgeva agli acquirenti online per la prima volta tramite WhatsApp prima di evolversi in un mercato a tutti gli effetti. Ha rapidamente guadagnato terreno concentrandosi sui consumatori indiani sensibili al prezzo, una strategia che esercita pressioni su rivali più grandi come Amazon e Flipkart. Meesho opera secondo un modello a basso costo, facendo molto affidamento sulle tariffe logistiche, sulla pubblicità e su un canale separato “Meesho Mall” basato su commissioni.
Questo approccio è significativo perché attinge a un segmento precedentemente sottoservito del mercato indiano: i consumatori che danno priorità alla convenienza rispetto alla comodità. Ciò rispecchia il successo di piattaforme come Pinduoduo in Cina, Shopee nel sud-est asiatico e Mercado Libre in America Latina, che enfatizzano tutte il commercio basato sul valore.
Performance finanziaria e crescita degli utenti
I ricavi operativi di Meesho hanno raggiunto i 624 milioni di dollari per il semestre terminato il 30 settembre, rispetto ai 482 milioni di dollari dell’anno precedente. Il valore netto delle merci è aumentato del 44% a 2,15 miliardi di dollari. Tuttavia, le perdite sono aumentate a 48,4 milioni di dollari, rispetto ai 2,7 milioni di dollari dello stesso periodo dell’anno scorso.
Nonostante le perdite, la società vanta 234,2 milioni di utenti che hanno effettuato transazioni e 706.471 venditori attivi negli ultimi 12 mesi. Sfrutta inoltre una rete di oltre 50.000 creatori di contenuti per favorire la scoperta dei prodotti.
Perché è importante
L’IPO di Meesho non è solo un evento finanziario; è un segnale della maturazione del mercato indiano dell’e-commerce. Il fatto che i principali investitori mantengano le loro quote dimostra la fiducia nel potenziale di crescita a lungo termine del paese. Si prevede che Flipkart seguirà una IPO il prossimo anno, mentre Amazon potrebbe scorporare le sue operazioni in India per una futura quotazione.
“Molti indiani stanno sperimentando l’e-commerce solo per la prima volta su Meesho… nel prossimo decennio acquisteranno sempre più cose e con maggiore frequenza su questa piattaforma.” – Mohit Bhatnagar, partner di Peak XV
La quotazione mira inoltre ad attrarre talenti e rafforzare gli standard di governance, consolidando ulteriormente la posizione di Meesho nel competitivo panorama dell’e-commerce indiano. L’IPO aprirà alle sottoscrizioni pubbliche il 3 dicembre.






























