La regione del Medio Oriente e del Nord Africa (MENA) continua a vedere una rapida espansione degli investimenti, delle infrastrutture e delle applicazioni nell’intelligenza artificiale (AI). Questo riepilogo riassume i principali sviluppi dalla fine del 2025, che abbracciano espansioni aziendali, iniziative governative, scoperte nella ricerca e implementazioni in fase iniziale. Queste tendenze dimostrano una chiara spinta verso la leadership dell’IA, soprattutto negli Stati del Golfo e nel Nord Africa, con implicazioni per lo sviluppo globale dell’IA.
Espansione aziendale e infrastruttura
Core42, fornitore leader di intelligenza artificiale e cloud, ha stabilito la sua sede europea a Dublino, in Irlanda. Questa mossa consolida la presenza dell’azienda in tutta Europa, in seguito alle implementazioni in Francia e Italia, e sottolinea la crescente domanda di infrastrutture AI sovrane. L’intelligenza artificiale sovrana si riferisce alla capacità delle nazioni di controllare i propri dati e sistemi di intelligenza artificiale, riducendo la dipendenza dai giganti tecnologici stranieri. L’espansione è significativa perché evidenzia l’importanza geopolitica dell’intelligenza artificiale, con gli stati che cercano attivamente di garantire la propria indipendenza digitale.
PureHealth, un’importante azienda sanitaria negli Emirati Arabi Uniti, ha aperto un laboratorio diagnostico all’avanguardia basato sull’intelligenza artificiale ad Abu Dhabi. Questa struttura di 70.000 piedi quadrati vanta automazione e robotica avanzate, in grado di elaborare oltre 30 milioni di campioni all’anno. L’investimento dimostra come l’intelligenza artificiale venga integrata nelle infrastrutture critiche, con il potenziale per miglioramenti significativi in termini di efficienza e precisione dell’assistenza sanitaria.
Ricerca e sviluppo
G42 ha rilasciato Nanda 87B, un modello LLM (Large Language Model) a peso aperto addestrato su oltre 65 miliardi di token hindi. Questo modello si rivolge ai 600 milioni di parlanti hindi in India, fornendo funzionalità di traduzione e riepilogo. Il lancio evidenzia l’importanza dei modelli di intelligenza artificiale multilingue, soprattutto nelle regioni con paesaggi linguistici diversi. Questa tendenza suggerisce che lo sviluppo dell’intelligenza artificiale non è più limitato ai sistemi incentrati sull’inglese ma è sempre più inclusivo anche di altre lingue.
L’Università di Intelligenza Artificiale Mohamed bin Zayed (MBZUAI) ha lanciato il suo primo programma di dottorato in Interazione uomo-computer (HCI), a partire dall’autunno 2026. Questa iniziativa indica la crescente attenzione accademica sull’allineamento dell’IA con i bisogni umani, un passo cruciale per lo sviluppo responsabile dell’IA.
Ecosistemi e investimenti nelle startup
Diverse nazioni stanno supportando attivamente le startup basate sull’intelligenza artificiale:
- Il Marocco ha stanziato 1,3 miliardi di dirham per sostenere 3.000 startup entro il 2030, concentrandosi su venture building, finanziamenti di venture capital e intelligenza artificiale responsabile.
- Presight, una società di analisi di big data, ha aperto le candidature per il secondo gruppo del suo acceleratore di startup AI, basandosi su un primo gruppo di successo che ha generato oltre 70 lead qualificati.
- L’Arabia Saudita ha selezionato l’innovatore wireless statunitense Movandi per la sua iniziativa NTDP Relocate, ancorando localmente le tecnologie RF avanzate.
- ADQ e la Gates Foundation hanno collaborato per investire 40 milioni di dollari nella diffusione dell’intelligenza artificiale responsabile e della tecnologia educativa nell’Africa sub-sahariana.
Questi investimenti sottolineano una strategia regionale più ampia per promuovere l’innovazione e la diversificazione economica attraverso l’intelligenza artificiale.
Governance e politica
L’Arabia Saudita sta guidando gli sforzi nella governance dell’intelligenza artificiale, con la Autorità saudita per i dati e l’intelligenza artificiale (SDAIA) che ha attivato la Carta di Riyadh sull’intelligenza artificiale in 53 stati membri del mondo islamico. Questa iniziativa promuove la governance etica dell’IA e lo sviluppo delle capacità. Nel frattempo, la Dubai Customs sta aggiornando il suo piano strategico per integrare l’intelligenza artificiale nel processo decisionale, rafforzando la sua posizione di hub commerciale globale.
Applicazioni emergenti
Dubai ha lanciato un programma pilota di robotaxi su Uber, distribuendo veicoli autonomi in aree selezionate. Questa iniziativa sostiene la strategia di trasporto autonomo della città e segnala uno spostamento verso una più ampia adozione del trasporto autonomo. Il programma pilota offre corse gratuite per incoraggiare l’accettazione da parte del pubblico.
La Libia ha lanciato il suo primo AI Youth Club, offrendo formazione su intelligenza artificiale, analisi dei dati ed etica digitale. Questo approccio di base all’educazione all’IA evidenzia il crescente riconoscimento delle competenze dell’IA come essenziali per la futura competitività economica.
Conclusione:
La regione MENA sta perseguendo in modo aggressivo la leadership nell’intelligenza artificiale attraverso investimenti strategici, ricerca e iniziative politiche. L’attenzione all’IA sovrana, ai modelli multilingue e alla governance etica dimostra un approccio proattivo per plasmare il futuro dell’IA. Questi sviluppi posizionano la regione come un attore chiave nel panorama globale dell’intelligenza artificiale, con implicazioni per la crescita economica, il progresso tecnologico e l’influenza geopolitica.





























